lunedì 12 ottobre 2009

Elinor Ostrom vince il Nobel per l'Economia

Kieran Healy (di Crooked Timber) è contento che il premio Nobel per l'Economia sia andato a una studiosa interessata alla realtà:
"Ostrom, in particolare, è una scelta felicissima. Sta all'altro capo dello spettro definito al lato opposto da Freakonomics. Vale a dire che il suo lavoro non è spettacolare, è molto rigoroso e arriva a, beh, risposte corrette" (CT: Ostrom, Williamson win Econ Nobel).
Qui un breve riassunto delle ricerche di Elinor Ostrom. Ancora più in breve: ha dimostrato che a volte la tragedia dei commons ha un lieto fine, e senza bisogno di un deus ex machina (per esempio, dello Stato).
L'altro vincitore è Oliver Williamson, per lavori sui costi di transazione vecchi di trent'anni. Quanto a velocità del premio, sta all'altro capo dello spettro definito al lato opposto da Barack Obama.
Aggiornamento (21.29): Steven "Freakonomics" Levitt si lagna che il Nobel sia andato a una che lui non aveva mai sentito nominare.

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