venerdì 9 aprile 2010

Applicazioni selettive del principio di precauzione

"...le pillole blu hanno un tasso di mortalità di 1 su 20.000, superiore non solo alle pillole abortive ma anche ai farmaci per le disfunzioni erettili che necessitano di iniezione locale".
Anna Meldolesi (RU 486, perché il ricovero?). Le pillole blu sono quelle del Viagra, per l'assunzione del quale il nostro ministro della Salute non ha ancora chiesto l'ospedalizzazione obbligatoria.

Aggiornamento (10 aprile): forse si è scoperta la ragione della richiesta di ospedalizzazione obbligatoria. Il problema non è che la RU 486 rende troppo facile l'aborto per le donne, ma che lo rende troppo facile per i medici. "La pillola RU, rendendo assai più semplice e meno invasiva l’interruzione della gravidanza, e riducendo di dieci volte la necessità di impegno diretto dei medici, è come se riducesse di 10 volte l’impatto di potere degli obiettori sulla struttura ospedaliera". Lo scrive Piero Sansonetti sul settimanale Gli altri, via Bioetica.

Nessun commento:

Posta un commento