martedì 6 aprile 2010

E meglio ancora se fosse manesca

Hans Küng
“A differenza dei preti nelle chiese ortodosse, il clero cattolico rimane completamente separato dai laici, innanzi tutto per mezzo dell’astensione dal matrimonio”.
Il teologo dissidente Hans Küng, a proposito del fatto che il celibato non solo preserva i sacerdoti dal sesso ma li salva da una relazione, il matrimonio, che li metterebbe in una posizione paritaria con una persona (la moglie) estranea al clero (Why Celibacy Should Be Abolished, NYR Blog). Perciò, dice Küng, i preti cattolici possono “costituire una classe sociale dominante a parte, fondamentalmente superiore ai comuni cristiani”.
Una moglie sarebbe utile ai preti anche per abituarsi a essere criticati, così magari non si sentirebbero sottoposti a un olocausto solo perché hanno un po' di cattiva stampa.

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